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lunedì 20 giugno 2022

18 giugno 2022 Whitecourt - Valleyview km 173

18 giugno 2022 Whitecourt - Valleyview km 173

Diario di bordo - 18 giugno 2022
In viaggio verso l'Alaska - 5a tratta: Calgary-Prudhoe Bay
4 tappa: Whitecourt-Valleyview, km 173
Arriviamo alla nostra meta alle 18,45 dopo essere partiti alle 7.30, una tappa dura perché lunga, con 1100 metri di dislivello e soprattutto sempre controvento: davanti al motel ci abbracciamo e ci facciamo i complimenti. Non era per niente facile!
E con questa giornata chiudiamo il trittico delle delizie, decisamente impegnativo perché negli ultimi tre giorni abbiamo percorso ben 537 chilometri (lasciando perdere la prima tappa che fa storia a parte). Per fortuna domani è prevista una tappa di soli 112 km fino a Grand Praire e dovremmo quindi tirare il fiato. Dico dovremmo perché so per esperienza che le tappe facili non esistono, più di qualche volta la tappa più breve ha offerto insidie e difficoltà maggiori di tante altre...
Comunque, riavvolgendo il nastro, dopo una abbondante e variata colazione, con bacon and egg, tanta frutta, yogurt a go go, partiamo come da abitudine alle 7.30, per portarci avanti col lavoro. Il cielo è plumbeo, le nuvole bassissime sembrano confermare le più nefaste previsioni, tanto che partiamo indossando già la giacca a vento.
Comunque battono 10 gradi (alla vostra faccia che vi sappiamo boccheggianti...)
Che non sia una tappa facile lo si capisce da subito: vento da nord, quindi proprio in faccia e soprattutto continui saliscendi spaccagambe, deprimenti proprio per la loro frequenza assillante. Eat and drink (libera ma azzeccata traduzione di Anacleto al nostro gergale mangia-e-bevi) a nastro, che spezzano il ritmo e mozzano il fiato.
Forza Dino stringiamo i denti e spingiamo!
Nel frattempo il cielo sta perdendo quella preoccupante colorazione canna di fucile e appare qualche cirro tinta zucchero filato e ci mettiamo lo smanicato antivento. A questo proposito vogliamo ringraziare personalmente Mirko, che ha procurato a tutta la nostra squadra l'abbigliamento sportivo Nalini trovando pure vari sponsor per lo stesso. Mirko, tutto perfetto, capi eccezionali, ci troviamo benissimo anche col fondello dei pantaloncini. Grazie di cuore.
La strada 43 che stiamo percorrendo mi sembra proprio la rappresentazione del Canada: un rettilineo infinito immerso in una foresta di pini fittissima, da cui immagini possa saltar fuori ogni tipo di animale selvaggio. Notiamo numerosi cartelli che segnalano la presenza di alci e di cerbiatti, di cui abbiamo visto un paio di famigliole fuggenti. E in questi 173 chilometri di nulla (o di tutto, a seconda dei punti di vista, dato che la natura è vita...), c'è solo una cittadina a metà strada, Fox Creek, che definire cittadina è assai generoso.
Poi, solo saliscendi, fatica e una foresta da lasciar a bocca aperta. Uno può dire: ma non è monotono? Non ti annoi? Sì, certo non posso negare che sia monotono e che ci si possa annoiare, ma (non so come spiegare) è anche questo il fascino del viaggio, vivere questa immersione nei panorami, accettarne le apparenti contraddizioni. Perché siamo abituati a cercare subito qualcosa di preciso e di puntuale da vedere, non l'indistinto. E poi la noia, così come l'ozio, possono dare degli stimoli inaspettati, bisogna imparare ad accettare anche questi.
Ma tornando alla nostra 43, complice probabilmente il sabato, non è per niente trafficata, si sviluppa su due carreggiate separate, ognuna di due corsie, che poi sono tre data la presenza della banchina laterale dove corriamo noi. E in mezzo, un'ampia zona verde: insomma qui c'è tutto meno che il problema dello spazio.
Il tempo migliora a vista d'occhio e giungiamo alla meta, stanchi ma felici, con un cielo colore pastello e 20 gradi di temperatura.
Prima di chiudere voglio ricordare un bell'episodio accaduto lungo la strada: ci è apparso improvvisamente un piccolo store, collegato a una pompa di benzina, dove entriamo per comprare due bibite. La padrona ci vede, guarda le nostre maglie e ce ne chiede conto: in poche parole, commossa dal progetto, ci ha offerto le bibite.
Piccoli grandi gesti che ci accomunano.
Ecco i dati della tappa:
Tempo in bici 9 ore e 7, distanza 173 km, dislivello 1101 metri.
Per chi volesse seguirci passo dopo passo:
 
















 

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