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domenica 15 maggio 2022

12_13_maggio 2022 - Da Austin a Eureka Km 113,8

12_13_maggio 2022 -  Da  Austin  a Eureka  Km 113.8

 



Arrivo arrivo!
Beh ma ormai è la normalità che io arrivi sempre dopo Alessio ...
Mica pretenderete che riesca a stargli davanti anche nei post!?
🤣😂
Però stavolta me la son presa comoda anche perché volevo godermi l'arrivo e il fine tappa.
Lo volevo, con tutto me stesso, con il cuore, con la testa (e con le mani ciao ciao! 😂😂😂🤣🤣🤣)
A parte gli scherzi...
Sono partito con l'idea di arrivare fino in fondo e ce l'ho fatta...
Ma partiamo da stamattina.
Anche se forse sarebbe meglio di no: significherebbe rifare tutta la strada 😅
Sveglia e colazione per le 8.
La breakfast room sembra nuova di pacca e anche il cameriere, che infatti incespica sul suo tablet per gli ordini.
Oggi si cambia: bicchiere di latte (che volevo caldo visto quanto patito finora) uova fresche strapazzate e patate fritte.
E facciamo contento il colesterolo!
Glicemia ottimale e bolo... Boh!
Mi baso più sul latte (che poi mi stiepidiscono) che sul resto.
Quindi un saluto a John Wayne e via a prepararci.
E la glicemia non sale...
🤷🏾‍♂️
Vestiti come banditi del far west (c'è il sole ma si fa desiderare per scaldare) partiamo.
E sì...
Io solo con zaino e borsa manubrio e con l'immancabile Lino 🐻
La strada inizia in discesa o almeno pare: ha perfettamente ragione Alessio nel dire che questi interminabili lunghi rettilinei in mezzo al nulla costeggiati in lontananza dalle montagne, non ti danno la reale percezione della pendenza.
Fatto sta che oggi si viaggia vuoi per il meteo clemente, vuoi per l'assenza di vento, vuoi per la strada che scende (-1% mica chissà che!)
Ci fermiamo poco prima che inizi la salita per qualche foto (è da qualche giorno che volevo farne una e vediamo se capite quale...)
E poi ripartiamo anche se vedendo la strada ci chiediamo dove si diriga perché sembra puntare dritta verso le montagne innevate!
Invece con una parabolica degna della migliore Indianapolis ci porta fra monti meno innevati, dalle rocce color rosso, con qualche cespuglio...
Ci passiamo in mezzo e poco dopo troviamo Margaret e Robert che ci aspettano a bordo strada per darci indicazioni sul percorso e su dove ci aspetteranno per il pit stop.
Finiamo la salita, ci fermiamo un secondo per coprirci, giusto il tempo di sentire un tuono secco, fortissimo!
Ci guardiamo attorno ma non sembra dover piovere ed infatti, poco dopo per la sosta pranzo (eh sì i nostri Angeli custodi anche oggi hanno pensato a tutto), chiedo a Margaret di quello tonfo e mi conferma quello che pensavo: jet militari oltre il muro del suono!
😳😱
Dopo un lauto pasto (se continua così però torno a casa il doppio di prima) Rob ci spiega il percorso: una salitella, una discesa, un piano, poi una salita per arrivare a destinazione.
Facile no?
Eh beh certo...
Come no...
Via, si parte.
Il cielo sembra di nuovo coprirsi e mi sembra di nuovo di avere la stessa sensazione di freddo di ieri.
Dentro di me mi convinco che no, non può essere e non devo mollare e tiro dritto...
Arriviamo alla fine della prima salitella (😅) iniziamo la discesa, finalmente da poter esser definita tale e di fronte a noi si stagliano alte montagne innevate: sembra si punti dritti lì!
Quando ad un tratto Alessio rallenta, si sposta a destra...
Foratura ruota anteriore!
In men che non si dica smontata la ruota tolto il copertone e nel frattempo arrivano Margaret e Robert.
Si fermano per aiutarci e ancora sottolineo per fortuna perché i cerchi tubless ready saranno anche una grande invenzione ma quando devi rimettere il copertone e la camera d'aria...
😤
Ecco forse è stato l'unico momento in cui Alessio è andato fuori soglia!
🤣😂
Cmq in due riusciamo a rimetterlo e a ripartire anche se poi si dovrà fermare una seconda volta per gonfiare ancor di più la camera d'aria che non "stallonava" (x chi è del mestiere).
Manca poco...
Forse...
Guardiamo davanti a noi ed è un lunghissimo rettilineo che sembrerebbe una schioppettata ma saranno alla fine quasi un ventina di chilometri!
E per concludere....
La salita: parafrasando un cartoon movie "il mio peggior nemico!" ⛩️🐼
Circa 5 miglia (e vi tocca anche stasera per tenere la mente allenata! Lo faccio per voi!) con pendenze che partono al 2... 5... 7... 8... 9... 10%!
No, non mollo, manca troppo poco ormai!
Mi metto di passo regolare, pian pianino, vedo il cartello che indica la cittadina di Austin...
Dai è fatta, ancora 0.4 miglia!
Mi giro un attimo e vedo il lunghissimo rettilineo appena passato.
Con la scusa di fotografarlo 🤪 mi riposo 10" sufficienti per arrivare in cima dove mi aspettano con i festeggiamenti Alessio, Margaret e Rob.
È fatta, quasi 80km...
Ce l'ho fatta!
Poso la bici a terra e abbraccio tutti come avessi scalato l'Everest...
Oggi lo sento come il mio giorno, che non sarebbe stato possibile se non ci fossero state tutte le persone che sono fisicamente qui con me, ma anche tutte le persone che in questi mesi mi hanno sostenuto e supportato e incitato.
Oggi è stato il mio, ma anche il nostro giorno!
GRAZIE ❤️
P.S. a cena un tuffo in famiglia per me...
Lavinia vediamo se riconosci quale... 🥰

 













Diario di bordo - 13 Maggio 2022
In viaggio verso L'Alaska - 3a tratta - 8a tappa
Prima di iniziare il racconto vi dico un aneddoto: ovviamente quando hai una tappa lunga con le salite all'inizio il caso vuole che per il secondo giorno di fila la ruota anteriore si buca...per fortuna questa volta riesco a proseguire rigonfiando la di tanto in tanto perché la perdita di pressione era lenta!!! Questo significa che nel pomeriggio e dopo cena invece che riposare mi impegno a rimettere le protezioni nelle ruote! Anche qui, protezioni tolte perché all'inizio mi davano un problema! Problema che ho risolto a Davis il giorno in cui abbiamo preso l'auto. Devo dire che nulla è per caso! Perché tutto ciò che è successo mi ha dato modo di capire e imparare tante cose! Il problema che avevo alla ruota era che la sentivo ovale e pedalando saltellavo! Questo mi porta a rimuovere le protezioni e mettere le camere d'aria normali...il che però non ha risolto il problema! Allora sono andato ad un negozio di bici a Davis e a quanto pare era solo che il copertone non stallonava! Ci voleva più pressione, così a Davis compro una pompa migliore! Rimontare la ruota con la protezione dentro non è affatto allora insieme a Rob andiamo in un negozio a Eureka, tipo Brico per intenderci, per trovare un arnese che potesse aiutarci a far rientrare il copertone nel cerchio! Lì incontro un altro Angelo sul mio percorso, un signore che lavorava lì al quale abbiamo chiesto ha lavorato come gommista per 20 anni e si è offerto di aiutarci e darci "some tricks" alcuni trucchetti e...puf...in un attimo la gomma è messa! La gonfio fino a farmi scoppiare le braccia e il petto per raggiungere la pressione giusta e così il copertone stallona! Tutto risolto! Almeno per la ruota anteriore! Con quella posteriore invece ho finito proprio prima che mi mettessi a scrivere qui...e credetemi i tricks hanno funzionato! Sono riuscito anche sulla ruota posteriore senza nessun attrezzo 💪💪💪
Tornando ad oggi e alla pedalata! Se avete visto la preghiera per Mauro sul video pubblicato in mattinata sapete che oggi ricorre l'anniversario della sua scomparsa e per me pedalare oggi è stato un grande onore! E mi sono meravigliato di come mi veniva naturale dire noi nei video anche se ho pedalato per più di metà tappa da solo! E si Francesco oggi per vari motivi non è partito in bici insieme a me ma si è portato avanti in auto! Come ad avere un'anticipazione per i prossimi giorni...nei quali le nostre strade si dividono per qualche giorno!!! Nonostante questo però non mi sono sentito mai solo!
La pedalata è iniziata in salita! Potete vedere dal live di YouTube per superare il valico di Austin (Austin Summit) 5km in salita, poi 4 in discesa e ancora 3 in salita per arrivare su un'altra cima e poi una lunghissima e scenica discesa per arrivare a valle!!!
È stato bello oggi essere osservato da Roberto Fontana dalle telecamere che presidiano la strada, oltre a Francesco, Margarethe e Rob.
Arrivati a valle e superata finalmente la fase del sali senza giacca e scendi metti la giacca, risalui e ritogli la giacca, riscendi e rimetti la giacca c'è una lunga valle, dove anche grazie ad un vento favorevole ho macinato i km come niente, fino a portarmi alla terza ed ultima salita importante di oggi! L'affronto di petto e la tiro su tutta con il 46 avanti 😅 e poi si va in pianura! Che spettacolo dopo la salita avere la sensazione dei pedali leggeri sotto i piedi! Andavo a 19/20 mi/h portandomi al 61esimo km dove ci siamo fermati per il pranzo in poco più di 3 ore e 10 min...mi sentivo come un Mustang 🐎 Selvaggio che correva libero nel deserto! Come al solito ottimo pranzo per poi ripartire insieme a Francesco e abbiamo continuato a tutta velocità 😅 forse gli ho tirato un po'il collo, anche perché io ero già scaldato 😂😂😂 ma non glielo diciamo 😜 anche se sono sicuro che si è divertito anche lui 🙏 Da lì in avanti la strada è tendenzialmente piatta anche se sono continui piccoli sali/scendi per poi avere un'ultima salita alla fine, prima di Eureka! Totale oggi per me 113,8 km
Una cosa curiosa di oggi è che per la prima volta ho visto degli insetti, poi tante mucche e anche i cavallo!
Con Francesco scopro di un'erba che se calpestata rilascia un buonissimo odore (devo chiedere a Margareth il nome) e ci siamo fermati qua e la a fare foto, in particolare al Devil's Gate (un passaggio fra due montagne rocciose) e i campi di fieno di Eureka: in sostanza se guardate Eureka da Google Maps noterete che ci sono dei cerchi sulla mappa (vi metto uno screenshot) beh...non sono altro che campi di fieno che poi andranno a nutrire gli animali ...fino al Kentucky 😲
Eureka è un paese in cow boy Style molto accogliente e carina! Per stasera cena a buffet in un locale che da un lato espone foto dei minatori del posto e dall'altro disegni della nonna della titolare 😲☺️
Mentre mi tocco le labbra perché sono completamente danneggiate e disidratate dal sole e soprattutto dall'ambiente secco ripenso ai film western e adesso mi immedesimo meglio nella parte di coloro che viaggiano per ore nel deserto e resistono! Certo c'è il sole e il vento ma in fondo almeno fino ad oggi non c'è tutto questo caldo e quindi si riesce ad andare avanti! Il problema è che l'organismo poi ti presenta il conto! Continuerò con la protezione e la crema sulle labbra (cosa che già faccio da sempre) e speriamo di resistere!
In conclusione vi invito a sfogliare le foto e a farmi le domande se volete altri dettagli! Per adesso ho solo in mente che sono felice di aver goduto la pedalata di oggi in memoria di Mauro e di averlo potuto fare ancora in compagnia! Però sento già la mancanza di ciò che ho vissuto in questi giorni e delle persone che lo hanno reso possibile accompagnandomi!!! 
 
























 
 
 

 

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