18/19 maggio 2022 - 2°Parte
Diario di bordo - 18 Maggio 2022
In viaggio verso L'Alaska - 3a tratta - 11a tappa (the hardest part)
Considerazioni finali... pensieri a voce alta!!!
Questa tappa ha rappresentato una di quelle cose che ho affrontato con dubbi e paura! Consapevole del fatto che "c'è sempre qualcosa a cui non pensi" mi preparo sempre in modo da poter fronteggiare le situazioni più disparate! Chi mi conosce sa che mi muovo considerando sempre molteplici alternative e con grande spirito d'improvvisazione. Ma come fai ad immaginare lo scenario di qualcosa di cui non hai idea? I presupposti per essere spiazzato c'erano tutti: l'osservazione dei piloti "ma lì non c'è nessuna strada" , Margaret Heim che mi scrive "the last leg of your journey is not the beautiful one. It is harsh. Be ready" 
non conoscevo il significato della parola harsh= duro! Ma dopo averla vissuta sulla pelle la ricorderò per sempre!!!
non conoscevo il significato della parola harsh= duro! Ma dopo averla vissuta sulla pelle la ricorderò per sempre!!! Credo che anche Alina Ponetaikina , che pazientemente e amorevolmente mi ha ascoltato nei ragionamenti del giorno precedente, si sia accorta dei miei dubbi e delle mie perplessità! Grazie per non aver mai appoggiato le mie debolezze e di aver dato spazio invece ai ricordi di altre imprese! Mi ripeteva: può mai essere più duro delle 24h del Montello?
Beh...a livello di istinto alla sopravvivenza qui sono andato oltre...non avevo il safe pit-stop a fine giro 
Beh...a livello di istinto alla sopravvivenza qui sono andato oltre...non avevo il safe pit-stop a fine giro E così la mamma Nicoletta Maddestra e la nonna che non hanno mai esposto la loro mancanza se non motivandomi a finire presto "che così torni a casa" 
preparatevi a cucinare che torno deperito e affamato
preparatevi a cucinare che torno deperito e affamato C'è da dire che niente è improvvisato! Questo tappa infatti ha confermato che la mia idea di workout basata sul concetto di predisporre 1. il corpo meccanicamente e 2. l'organismo metabolicamente a resistere a qualsiasi stimolo ha un certo senso! Qui non si trattava di pedalare, ma di un body work completo, dell'impegno di tutto il corpo! Basta dirvi che sto accusando più DOMS su mani e avambracci che nelle gambe oggi!!! Cosa sarebbe successo se non avessi allenato tutto il corpo ma solo la pedalata??? Secondo me avrei ceduto...avere il controllo del proprio corpo irrobustisce anche la mente! E questo mi ha aiutato a continuare...sapevo di poter contare su più risorse! E soprattutto non avere dolori dovuti alla postura e a squilibri muscolari, non oso immaginare cosa significa alzarsi con il mal di schiena sapendo di dover pedalare ogni giorno più di 100/150 km. Per i più pigroni 
tra quelli che si allenano con me: guardate che funziona al contrario! Il mal di schiena viene in poltrona e non a pedalare (scherzando e per motivare i più ad una vita attiva e non sedentaria)
tra quelli che si allenano con me: guardate che funziona al contrario! Il mal di schiena viene in poltrona e non a pedalare (scherzando e per motivare i più ad una vita attiva e non sedentaria)Da un altro punto di vista invece devo dire che ho incrementato di molto le mie abilità di guida off-road in bici! Cosa per la quale ho sempre avuto un po' di negazione, se non altro perché mi piange il cuore a vedere soffrire le mie bici 
però la mia Cannondale ieri mi ha fatto scoprire un nuovo piacere di guida: a controllare le sbandate, a rinforzare la spinta per superare un tratto più soft, quasi a planarci sopra, a fare grandi frenate e improvvisi cambi di direzione per evitare sassi e buche! Divertente se non fosse stato di essere un "pochino isolato"
però la mia Cannondale ieri mi ha fatto scoprire un nuovo piacere di guida: a controllare le sbandate, a rinforzare la spinta per superare un tratto più soft, quasi a planarci sopra, a fare grandi frenate e improvvisi cambi di direzione per evitare sassi e buche! Divertente se non fosse stato di essere un "pochino isolato"Anche sulla bici c'è poco di improvvisato! E per questo devo ringraziare il mio papà Claudio Fresco che mi ha "costretto" in senso buono a inserire dei rinforzi e stabilizzatori sui portapacchi. Sia per proteggere la bici dal danneggiamento sia per tenere più salde le borse! Mai altra cosa poteva essere più necessaria di questa stabilità! Più volte ho temuto di dovermi fermare a raccogliere i pezzi e invece, tutto ok. Meccanico del team promosso a pieni voti
Forse inizio a rilassarmi, a razionalizzare che si pedala solo domani e poi si torna alla Vita di prima, o forse no! Eh sì, perché dopo queste 3 settimane, dopo tutti i mesi, anzi anni, prima a preparare questo progetto, sento che c'è un prima e un dopo anche se mi manca il mio lavoro e il rapporto con i miei "clienti" quindi torno volentieri! tranquilli, pronti per le ramanzine???
anche se mi manca il mio lavoro e il rapporto con i miei "clienti" quindi torno volentieri! tranquilli, pronti per le ramanzine???Forse inizio a sentire la mancanza del comfort di casa e dei propri luoghi e delle proprie abitudini...anche se mi sento a mio agio qui tra un: No worries...and...how are you doing today? Pensare che quasi... sottolineo quasi...non sento la mancanza dell'espresso italiano
Pensare che quasi... sottolineo quasi...non sento la mancanza dell'espresso italiano Sono impaziente di rivedervi e di raccontarvi tutto a voce, guardandoci negli occhi...magari davanti ad una tazzina di caffè!!!
1 commento:
Una “lezione di vita” per tutti. Mi chiedo, se oggi sei la persona che sei, con quello che scrivi, con quello che fai, con quello che trasmetti… mi chiedo come sei arrivato fino qui? Quale cammino di preparazione alla vita … non è solo preparazione fisica, ma anche umana, spirituale, motivazionale. Sei un “grande”.
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